"La Cooperazione tra le Istituzioni di Istruzione Superiore Africane ed Europee per realizzare un sistema di formazione a distanza, basato sulle nuove tecnologie per costruire L’AFRICA DI DOMANI";(Versione italiana)
:
M. A. Garito
Place/Date:
Bruxelles, 4/7/2010
Il Piano d’Azione 2006 dell’Unione Africana, elaborato in occasione del Vertice di Khartoum 2006 dedicato al tema “Educazione e cultura”, ha dato il via al “Secondo Decennio dell’Istruzione per l’Africa” (2006-2015), basando la nuova strategia su obiettivi di ampio respiro, concepiti per rispondere a sfide globali specifiche e complesse che l’Africa si trova a dover affrontare oggi nel settore dell’istruzione e della cultura.
L’istruzione, in particolare quella delle popolazioni rurali, è oggi una priorità strategica nella lotta alla povertà del continente. L’accesso per tutti ad un insegnamento primario obbligatorio e gratuito di qualità, la mobilitazione della scienza, della tecnologia e dell’innovazione al fine di combattere l’analfabetismo e la rivitalizzazione del sistema universitario rappresentano condizioni primarie per lo sviluppo economico e per l’edificazione di una società democratica. La formazione rivolta a sviluppare competenze è lo strumento con cui i cittadini partecipano costruttivamente al cambiamento ma, è anche lo strumento con cui si dovrebbe sviluppare un nuovo modello di aiuto dai paesi ricchi ai paesi poveri del mondo.
Lo sviluppo economico di un paese non può avvenire solo con gli aiuti esterni alle nazioni, senza il coinvolgimento e quindi la formazione delle persone che vivono nei diversi contesti economici, sociali, politici e culturali, non sarà possibile creare vere forme di sviluppo. Ogni persona ha diritto ad una educazione e ad una formazione di qualità, che rispetti pienamente la sua identità culturale. I diritti culturali sono parte integrante dei diritti umani e la formazione è legata al rispetto della dignità dell’uomo. Queste considerazioni sono alla base della proposta che vorrei fare con questa nota , per far nascere un sistema formativo , basato sulle nuove tecnologie ,in grado di raggiungere capillarmente tutti i cittadini dei paesi Africani e soprattutto tutti tutti coloro che, a causa della distanza geografica dai centri di istruzione o di risorse finanziarie limitate, sarebbero altrimenti esclusi dal sistema educativo. L’obiettivo che ci si deve porre è quello di sconfiggere l’analfabetismo ,di creare ,ai vari livelli , competenze e professionalità adeguate al sostegno di uno sviluppo sociale ed economico di tutto il continente Africano.